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La strategia come algoritmo
4 aree di accelerazione
Scarica tutte le slide + la slide mancante
Hey buon lunedì!
Questa settimana ho raccolto un po’ di appunti tra Torino e Oria.
Quando si è in viaggio, che lo si faccia per lavoro o per piacere, non è solo il corpo a muoversi, ma anche la mente.
In questa nota troverai le riflessioni più significative.
Tutte le immagini di questa nota sono state create da me con Midjourney.
Se qualche passaggio ti piace fai uno screenshot e postalo su Instagram - taggando @designstrtgy - o su LinkedIn citando il mio nome o STRTGY.
Il CEO del futuro sarà un AI
Torino Digital Days, 9 Maggio 2023, ore 8:00. Sono tra i primi ad arrivare al Talent Garden presso la Fondazione Agnelli. Il bar non è ancora aperto ma il ragazzo è così gentile da farmi comunque accomodare e preparami un caffè americano. Ripercorro le slide che ho preparato. Le puoi scaricare a questo link.
Alcuni saranno presenti all’evento in persona, altri lo guarderanno in streaming. Mi hanno detto che presto lo renderanno disponibile su YouTube per tutti. Ti informerò non appena accadrà.
Il punto che voglio portare alla tua attenzione è che non credo che l’AI eliminerà posti di lavoro. La storia dimostra che non è mai successo.
Durante la rivoluzione industriale, i lavoratori pensavano che le macchine causassero la disoccupazione. Questo portò al movimento operaio chiamato luddismo. Anche l'agricoltura subì opposizioni all'uso delle macchine, ad esempio quando i braccianti distrussero le prime trebbiatrici a vapore.
Guardando le cose in prospettiva la storia dimostra invece che la tecnologia ha sempre creato posti di lavoro.
Tuttavia quello che sta succedendo con l’AI porta a riconsiderare chi nel mondo del lavoro subirà la maggiore trasformazione. Ecco alcune riflessioni che mi portano a pensare che sarà la leadership delle organizzazioni a subirne l’impatto più profondo
"Tra 30 anni, un robot sarà probabilmente sulla copertina di Time Magazine come miglior CEO" — Jack Ma, 2017
In un'intervista del 2017 il fondatore di Alibaba aveva fatto questa previsione che si sta già avverando. In Cina per l’appunto. NetDragon Websoft ha sostituito il suo CEO con un AI risparmiando 16 milioni di dollari in compensi e migliorando le performance delle proprie azioni.
Cosa fa un bravo CEO? Tre cose principalmente: modella il business, prende decisioni e le comunica chiaramente. Tre attività nelle quali l’AI è già capace di raggiungere risultati straordinari.
Jackson Greathouse Fall su Twitter ha pubblicato questo thread da 22,6 Milioni di visualizzazioni in cui parla di come ha dato a ChatGPT un budget di $100 per creare un’azienda e generare più soldi possibile. Jackson si è limitato solamente a proseguire la conversazione con il bot e ad eseguire le istruzioni fornite. Nel thread si possono seguire i passi dall’individuazione della nicchia alla scelta del dominio, dal design del logo al setup dell’e-commerce fino all’assunzione del primo dipendente reale e alla performance review… generando fatturato lungo la strada. L’ha chiamato HustleGPT.
Con AutoGPT il lavoro di Jackson non sarà necessario perché questo nuovo modello di AI è capace di accedere al web per avere dati in input, connettersi alle varie applicazioni ed eseguire task in autonomia.
Leadership aumentata
Ammetto che il titolo era un po’ clickbait, più che essere sostituito, il CEO e il suo Leadership Team saranno fortemente facilitati dall’intelligenza artificiale. Allo stesso modo con cui i dipendenti e i freelance stanno già trovando beneficio in altri campi come nella scrittura, nella generazione di immagini, musica e nella progettazione.
La strategia è l’asset più importante grazie al quale rafforzare la propria competitività.
Immagina le potenzialità di lavorare con OKR e KPI. Ciclo dopo ciclo, non si fa altro che generare dati con i quali allenare l’intelligenza artificiale a costruire il proprio modello di business e a metterlo in relazione con i dati di mercato e in generale provenienti dal mondo.
È proprio lì che le grandi aziende, capaci di generare una grande quantità di dati, stanno investendo le maggiori risorse: nel creare modelli proprietari per interpretare il proprio business ed evolverlo più velocemente. A questo link puoi leggere la press release di Bain&Co che annuncia di aver costituito un’alleanza con OpenAI per servire i propri clienti tra cui il primo a beneficiarne sarà The Coca-Cola Company.
«Vediamo l'opportunità di migliorare il nostro marketing attraverso l'IA oltre a esplorare modi per migliorare le nostre operazioni e capacità aziendali.» — James Quincey, Chairman and CEO of The Coca-Cola Company
4 Aree di Accelerazione grazie all’AI
Ho individuato quattro aree di accelerazione
1 / Trends & Scenario Making
L’AI può processare enormi quantità di dati e simulare le conseguenze di nuove condizioni di mercato sui team. Immagina un prompt del tipo: “Analizza la nuova legge XYZ e scrivi un piano d’azione per ogni team della mia azienda”.
2 / Investimenti e disinvestimenti
L’AI può aiutare ad allocare meglio le risorse investite con la capacità di analizzare in tempo reale le metriche di business e creare modelli previsionali.
3 / Go to market
I team possono utilizzare già oggi l’AI per accelerare la progettazione dei propri prodotti. Dal design al coding - o ai calcoli strutturali di costruzione - passando per le ricerche di mercato.
Sai che nel programma JTBD Progress Revealed ho inserito un modulo per generare script di interviste, incredibilmente precise, per l’analisi del comportamento degli utenti? Considera di prendere parte alla prossima coorte. Clicca qui per leggere il programma.
4 / Upskilling
Potremmo utilizzare l’AI per individuare le lacune di competenze e sviluppare programmi di formazione specifici addirittura prevedendo le competenze future richieste dalla strategia.
L’AI sarà fornito di default in ogni software aziendale. Google Workspace - qui trovi la pagina che è stata messa su subito dopo Google/IO di qualche giorno fa (maggio 2023) - e Microsoft 365 con le sue Intelligent Application in primis permetteranno di elevare immediatamente la produttività dei dipendenti.
La slide mancante
C’è una slide che non ho inserito che in realtà è più una considerazione personale dopo aver seguito questo argomento anche sui social dove proliferano una grande quantità di prompt - i comandi dell’AI - incredibilmente dettagliati e spesso prolissi.
L’AI non ha ancora la lettura del pensiero… Questo costringe a investire una considerevole quantità di tempo ad ottimizzare le istruzioni per farsi capire da una macchina e ottenere un output di qualità.
E se investissimo quel tempo per essere altrettanto chiari con i nostri collaboratori in carne e ossa?
ALWAYS MAKE PROGRESS ⤴
—Antonio